canto Mapuche
*domenica 29/11* – ore 10.00 evento pubblico al mercatino di “Genuino Valsusino” di Avigliana allo Spazio Sociale VisRabbia, via Galiniè 40: assemblea aperta “Fare comunità. Senza comunità non c’è resistenza!”
L’assemblea sarà condotta a partire da interviste a coppie fra esponenti delle varie esperienze
Stiamo partecipando ad un progetto che ci ha proposto l’associazione Re:Common per ragionare assieme su alcune domande che diverse esperienze si trovano ad affrontare.
I due temi su cui abbiamo deciso di lavorare sono il fare comunità e l’attuale modello di sviluppo.
Il 29 vuole essere un momento di scambio e di discussione fra realtà di attivismo che hanno in comune una medesima sensibilità con la comunità ed il territorio in cui operano. All’incontro hanno confermato la partecipazione:
- Collettivo A-Casa dalla Romania (Bogdan e SOFIA)
- Fundacion Abril dalla Bolivia (Gabriel, CHE HA PRESO PARTE ALLA LOTTA di CochabaMba per la difesa dell’acqua)
- ReAzione Castrì e Tramontana Melendugno del COMITATO NoTap (SALENTO)
- Opzione Zero dalla Riviera del Brenta (Venezia)
L’idea di Re:Common è di provare con questo incontro a costruire uno spazio in cui avere un confronto vero su alcune domande che stanno al cuore del “fare comunità” e su cui spesso non si riesce a ragionare, né all’interno dei collettivi né in uno scambio con altre realtà sentite come affini.
Cosa intendiamo per comunità e quindi che tipo di relazioni durature vogliamo costruire per aprire uno spazio “altro” e per sostenerlo nella sua evoluzione?
L’associazione Re:Common ha raccolto il testimone dalla Campagna per la riforma della Banca mondiale (CRBM), rinnovando il suo impegno a sottrarre al mercato e alle istituzioni finanziarie private e pubbliche, come Banca mondiale e Banca europea per gli investimenti, il controllo delle risorse naturali, restituendone l’accesso e la gestione diretta ai cittadini tramite politiche di partecipazione attiva. Politiche che devono facilitare la nascita di nuovi meccanismi per il finanziamento pubblico dei beni comuni a livello nazionale e globale. Lo strumento utilizzato per raggiungere questi obiettivi così fondamentali per il futuro del Pianeta è quello delle *campagne pubbliche contro la finanziarizzazione della natura e per una gestione democratica dei beni comuni, che Re:Common promuove in maniera diretta e a cui partecipa sostenendo l’attività dei movimenti sociali in Italia e nel resto del mondo.